Fin da piccolo, direi quindi da sempre, ho desiderato fare l’architetto. L’ho detto alla maestra prima, al meraviglioso duo di prof. di tecnica alle medie e a quella di arte delle superiori.Poi, all’alba del cammino universitario, ho conosciuto Sara, mia moglie, e assieme abbiamo reso concreta l’idea. Oggi, a più di quarant’anni dall’idea iniziale possiamo dire che assieme siamo sulla strada giusta: facciamo quello che ci piace. Dal cucchiaio alla città come ebbe a dire E.N. Rogers al momento dell’istituzione delle facoltà di architettura in Italia non ci spaventa progettare nulla.
Anzi ci diverte e ci riempie di passione..